Tra
i grumi dell’origine
In quel punto di coscienza
al confine tra dei e ragione
dove ancora non c’è
il sapere di sé,
svolazza leggera
senza nome ne tempo
qualcosa che nel tempo
si ritrova a passare.
Incerta e dubbiosa sta
su se stessa attorta,
cade, si perde, si rialza
s’arrabatta invano
e sempre ricomincia
prima di presto e tardi.
Tra i grumi dell’origine
in quel groviglio ove voce tace,
sta pensier senza linguaggio
che tutto sa e nulla dice,
pensiero puro e inascoltato
che senza lingua vola
dove ogni cosa piace
e di desider s’ammala.
(Poesia
di Domenico Di Fatta)
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