È la notte di Capodanno,

e la Piccola Fiammiferaia è in strada, al freddo, a vendere fiammiferi.

Non ne ha venduto ancora neppure uno;

sta gelando ma non osa tornare a casa perché

teme la reazione che il padre avrebbe

vedendola rientrare senza un soldo di incasso.

Cercando disperatamente di scaldarsi,

la Piccola Fiammiferaia inizia ad accendere qualche fiammifero.

Per ogni fiammifero acceso, un'immagine appare davanti a lei,

sparendo poi quando la fiamma si spegne;

prima le appare una stufa, poi un tavolo imbandito,

poi un albero di Natale.

Quando una stella cadente attraversa il cielo,

alla Piccola Fiammiferaia torna alla memoria la nonna,

che era solita raccontarle che ogni stella cadente è un'anima che vola in Paradiso.

Accendendo un nuovo fiammifero, la bambina vede sua nonna;

per prolungare quella visione, accende velocemente tutti i fiammiferi.

Quando anche l'ultimo fiammifero si spegne,

la Piccola Fiammiferaia sogna di essere portata in cielo dalla nonna.

Il suo corpo senza vita viene ritrovato nella neve,

con un sorriso in volto e un mazzetto di fiammiferi spenti in mano.