Ideazione e realizzazione grafica © graficAnto

Poema 1

Sposa 

4.Sono bruna, ma bella, o figlie di Gerusalemme,
come le tende di Cedar, come i padiglioni di Salomone.
5. Non fateci caso se sono un po’ mora: è il sole che mi ha abbronzata.
I figli di mia madre mi fecero guerra,
mi posero a guardare le vigne,

ma la mia vigna io non l’ho guardata.
6. Oh! amore dell’anima mia fammi sapere dove pascoli il gregge,
dove ti riposi nel meriggio,
che io non mi esponga a vagolare
dietro le greggi dei tuoi compagni.
 Coro
7. Se tu non lo sai, o bellissima fra le donne,
esci fuori, e va’ dietro alle impronti delle greggi,
e pasci i tuoi capretti presso le tende dei pastori.
Sposo;
8. A una cavalla dei cocchi di Faraone
Io ti paragono, o mia diletta.
9. Belle sono le tue guance come di tortorella,
Il tuo collo come monile.
10. Noi ti faremo delle catenelle d’oro con cubetti d’argento.
Sposa
11. Mentre il re stava sul suo divano
Il mio nardo spandeva le sue fragranze.
12. Il mio diletto è per me un mazzetto di mirra.
Dimorerà sul mio petto.
13. Il mio diletto è per me un grappolo di cipro
nelle vigne d’Engaddi.
Sposo
14.Tu sei bella, o mia diletta,
tu sei bella davvero.
Gli occhi tuoi sono di colomba.
 Sposa
15. Tu sei bello davvero, amore mio, e pieno
di grazia.
Sposo
Il nostro letto è coperto di fiori.
16. Le travi delle nostre case sono cedri
il soffitto è cipresso.
Sposa
1. Io sono fiore di campo
E giglio di convalli.
 Sposo
2. Come il giglio tra le spine
così è la mia diletta tra le fanciulle.

Sposa
3. Come il melo tra le piante del bosco,
così è il mio diletto
tra i giovani.
All’ombra di lui che desideravo mi sono seduta
e il suo frutto è dolce al mio palato.

4. Egli mi ha fatta entrare nella stanza dei vini
ed ha schierato su di me l’amore.
5. Sostenetemi con i fiori,
confortatemi con i frutti,
perché io languisco d’amore.
6. La sua sinistra è sotto il mio capo,
e la sua destra stà per abbracciarmi.

Sposo
7. O figlie di Gerusalemme, io vi scongiuro
Per le gazzelle e per le cerve dei campi,
di non disturbare, di non svegliare la diletta
finchè non voglia lei.